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Narrativa

Essential System Administrator
Recensione del libro a cura di Roger Cassatella

Essential System Administrator

Questo è un testo che per la sua completezza ed al contempo semplicità di esposizione si candida senza ombra di dubbio tra gli indispensabili per la biblioteca di un buon amministratore di sistemi informativi.

Nel panorama della letteratura di questo settore sono sempre più i testi che riescono a fornire un quadro dettagliato solo di alcuni aspetti della gestione dei sistemi. Testi eccellenti, ma rivolti esclusivamente agli addetti ai lavori, data l'estrema specializzazione dei loro contenuti.

La filosofia di questo testo è al contrario la necessità di accogliere il maggior numero di lettori senza perdere di vista l'utilizzo pratico delle sue indicazioni. Ciò è possibile dando un sguardo d'insieme su quelli che sono gli aspetti fondamentali del lavoro del sistemista, per poi adattarli ai più importanti del mondo Unix: in pratica HP, Digital, Sun, IBM o Linux. Ci troviamo così di fronte ad un libro che è rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere meglio gli aspetti pratici su come organizzare questo lavoro ed a coloro che devono concretamente lavorare con macchine di una certa rilevanza. Pur se da lodare c'è un aspetto di questo testo che lascia a desiderare: introdurre il sistema Linux. Questo viene proposto in modo estremamente semplicistico e con riferimenti ad un kernel ormai datato. Quindi i riferimenti non sono sempre presenti nei vari capitoli e non tanto perché Linux non sia in grado di competere con dialetti maggiori, bensì perché tali peculiarità non erano state ancora introdotte. Siamo certi che la serietà dell'autore porterà in un futuro prossimo ad una nuova edizione con un aggiornamento che renda merito a questo sistema operativo all'avanguardia che sempre più sta prendendo la scena nel panorama dell'informatica mondiale.



I Primi tre capitoli per inquadrare il mestiere

Immediata traspare la professionalità del testo, nei primi tre capitoli vengono evidenziate attraverso passi semplici e successivi quelle che devono essere le mansioni essenziali di un sistem administrator. Una specie di riassunto su quello che sarà poi il contenuto dell'intero volume. Vengono accuratamente analizzate la creazione degli utenti e la loro gestione, nonché l'adattamento dei loro script di login.



Il Quarto per il boot e lo shutdown

“Morte, vita e miracoli” riguardanti il comando Init. Vi è svelato in modo esaustivo quali operazioni scandiscono il bootstrap e l'avvio del sistema, introducendo possibili interazioni con esse, altrimenti impossibili. Quindi si parte dall'inizio: dall'accensione della macchina fino allo spegnimento. Al contrario di altri sistemi operativi la fase di boot nello Unix permette al sistemista di avere un pieno controllo su quello che succede nell'avvio. Si può avere un controllo completo di questa fase. In questo capitolo viene spiegata con dovizia di dettagli quello che è il flusso di esecuzione dei vari script di lancio da parte di init. Molto interessante è il confronto fra i vari dialetti e la possibilità di gestire al meglio degli script di startup personalizzati.

Altrettanto avviene per la fase di shutdown, dove l'autore oltre ad evidenziare la procedura standard si sofferma nello spiegare dettagliatamente la sequenza nell'esecuzione dei singoli script che porteranno al termine allo spegnimento della macchina.



Il Sesto sulla sicurezza

Molto importante è il capitolo sesto. Completamente dedicato alla sicurezza, cerca di venire incontro al sistemista che dinanzi ad una macchina con diversi servizi deve trovare un giusto equilibrio da totale chiusura e fruibilità delle risorse da parte degli utenti. Interessanti non tanto dal punto di vista pratico quanto bensì dal ragionamento le considerazioni che vengono presentate.



Il Settimo per la gestione delle risorse del sistema

Il gioiello di questo libro risiede in questo capitolo. È la prima volta che ci capita di trovare un testo dedicato sia a chi per la prima volta deve affrontare il lavoro del sistem manager e nel contempo chi si ritrova a gestire la macchina in modo ormai pratico da necessitare un miglior affinamento delle risorse della stessa al fine da migliorarne le prestazioni. In questo capitolo, attraverso esempi si dimostra come modificare il kernel in modo da poter ottimizzare quelle che sono le risorse del sistema in base alle necessità. Sia in termini di memoria disponibile per i vari applicativi dei singoli utenti, sia in termini di I/O ad esempio un server web o un database.

È molto dettagliato anche il capitolo sulla gestione dei “disks quotas” per i singoli utenti, operazione fondamentale per un sistemista di un centro di elaborazione dati con un elevato numero di utenti.



L'Ottavo per l'automazione degli eventi attraverso gli scripts

Questa è una parte che francamente ci ha piacevolmente sorpreso. L'autore con piccolissimi script, dimostra quanto sia fondamentale e risolutivo l'utilizzo dei comandi della shell bash per poter ottenere un lavoro più mirato e al contempo facilitato nel controllo delle risorse e della sicurezza del sistema. Ripercorrendo quelli che sono stati i capitoli fondamentali del libro, ne elenca i possibili script attuabili. Interessante è da notare che non sofferma solo su comandi bash o sh, bensì spazia anche dando delle basi elementari sul comando awk (fondamentale a nostro avviso per un sistemista) e sul comando perl. Quindi qui ci possiamo facilmente ricollegare a quelli che sono i primi capitoli dove la personalizzazione degli script di login qui assume una potenzialità insperata.



Il Nono sul filesystem

A questo punto una discorso di conoscenza tecnica pratica su come sia strutturato il filesystem di un una macchina unix è fondamentale. Infatti a prescindere il consueto e dettagliato approfondimento nei singoli dialetti vengono spiegati particolari interessanti su come montare smontare e gestire filesystem sia locali che remoti e come ottimizzarne il loro uso.



Il Tredicesimo su tcpip e dintorni

Il capitolo riguardante la rete parte da un presupposto una conoscenza di base di quelli che sono gli utilizzi fondamentali, per poi addentrarsi in particolari tecnici che permettono al sistemista di ritrovare una conoscenza tale da affrontare le principali problematiche nella gestione delle reti. Il protocollo viene analizzato in tutti i suoi aspetti, gestendone anche gli aspetti di analisi dello sfruttamento adeguato delle risorse e l'aspetto della sicurezza.



In conclusione, come accennato all'inizio, ci permettiamo di consigliare questo testo per l'aggiunta di conoscenza che comporta. Un libro in grado di rivolgersi sia all'utente casalingo che vuole migliorare le prestazioni della sua macchina a parità di hardware, sia per il sistemista che per la prima volta si trova davanti a un dialetto Unix. Un'opera che data la facilità di consultazione ben presto ripagherà della spesa iniziale con risposte precise ed esaurienti.

LINUX
BSD


Roger Cassatella
Laureato in farmacia, da sempre appassionato di computer come strumento per risolvere i problemi umani: dallo studio energetico delle molecole alla sintesi di farmaci, dalla programmazione ad Internet.

Puoi contattare l'autore scrivendo a:
roger@diff.org


 


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