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Narrativa

ECDL
La patente europea per il computer
di Pietro Bianchi


L'ECDL e i sistemi alternativi

Una delle peculiarità dell'ECDL è la sua indipendenza dai programmi specifici necessari per il superamento degli esami. In pratica non è richiesto alcun Sistema Operativo o programma specifico, ma è possibile usarne uno qualsiasi, purché soddisfi le caratteristiche minime necessarie. In particolare per il S.O. basta che sia di tipo moderno con interfaccia grafica. Benché la maggioranza dei centri di insegnamento usi il sistema Windows 95/98 (a volte NT), a causa della diffusione nelle aziende, ci sono molti casi di uso di sistemi Macintosh, ed ultimamente, dato l'interesse crescente del mercato professionale, di sistemi Linux (anche se spesso affiancati a sistemi Windows). Ma niente vieta di usare altri sistemi, da Amiga a OS/2, a BeOS.

Il discorso è analogo per i programmi da ufficio: anche se la maggior parte dei centri usa la suite Microsoft Office, perché attualmente la più diffusa tra le aziende, è possibile tranquillamente usare altri programmi come, ad es., la Word Perfect Suite in ambiente Windows o la Star Office Suite in ambiente Linux, ma anche mischiare programmi di produttori differenti. Una buona varietà è infatti presente soprattutto nell'ambito del modulo riguardante le reti informatiche, dove spesso si insegna l'uso di più programmi browser o di posta elettronica, proprio per far conoscere agli allievi l'uso e le caratteristiche di programmi differenti (essendo meno presente una standardizzazione di fatto sul mercato).

Infatti, essendo l'ECDL finalizzata a certificare la conoscenza dell'uso del computer, gli esami devono testare la capacità del candidato non nell'uso di un particolare S.O. o programma, ma nell'usare le possibilità offerte da un moderno S.O. o da una certa categoria di programmi.

Alcune considerazioni

Come si può chiaramente capire dall'analisi dei vari moduli, tutto il programma di istruzione è pensato soprattutto per chi si trova (o troverà) a lavorare in un ufficio. Colui che consegue l'ECDL può dimostrare di avere sin dall'inizio della sua attività lavorativa una produttività già avanzata, senza dover perdere tempo ad imparare l'uso corretto degli strumenti informatici. In questo senso il suo conseguimento dovrebbe (secondo l'intenzione dei creatori del programma) favorire l'ingresso nel mondo del lavoro. Può essere effettuato anche come un corso di aggiornamento per personale già impiegato, per migliorarne la conoscenza del computer. Dalla mia esperienza posso rilevare che il superamento dei vari esami porta ad un aumento rapido della produttività del soggetto all'interno dell'azienda, superiore spesso alle aspettative di chi frequenta i corsi di istruzione. Ciò accade sia a chi è "digiuno" di nozioni informatiche, sia a coloro che già hanno esperienza di lavoro al computer, ma senza una base teorica alle spalle.

In Italia negli uffici l'uso dei programmi di presentazione è poco sentito, poiché in molti casi non si riesce a comprendere la loro utilità e/o funzione, anche se il loro uso migliorerebbe la produttività in molti casi. È tipico il caso in cui si sente dire: "ma le stesse cose le faccio con il programma di videoscrittura". Normalmente coloro che superano il relativo modulo riescano ad usare correttamente questo tipo di programmi, riuscendo così a realizzare facilmente risultati che prima trovavano difficili od impossibili da raggiungere. Un discorso analogo lo si può fare per i programmi di gestione di base dati.

L'importanza posta sulle reti e sul loro uso è significativa su quali sviluppi del modo di lavorare (postazioni di lavoro in ufficio sempre più integrate tra di loro) siano ritenuti probabili nel futuro immediato dai propositori del programma. In Italia invece questo sviluppo non è ancora sentito dalla maggior parte aziende, che spesso ritengano ancora oggi una rete locale come un mezzo per scambiarsi qualche file troppo grosso tra postazioni di lavoro indipendenti o accedere alla posta elettronica risparmiando gli accessi all'esterno, più che una maniera di condividere il lavoro tra le varie risorse umane.

Riferimenti in rete

Unione Europea,
CEPIS, Council of European Professional Informatics Societies,
ECDL Foundation
AICA, Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico.

Bibliografia

La patente europea per l'uso del computer
editore CUEN/Citta' della Scienza, 1998. (http://www.cuen.it)

HARDWARE


Ing. Pietro Bianchi
Laureato in Ingegneria Elettronica, con una tesi sulla simulazione dell'Hardware di un Personal Computer su sistemi Risc.
Tra le sue attivita vi è il coordinamento didattico di un centro studi che realizza attività di formazione professionale e formazione informatica di base.

Puoi contattare l'autore scrivendo a:
pbianchi@diff.org


 



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