Installazione della distribuzione Linux Mandrake 7.0 (Air): una guida/recensione
di Roberto Rosselli Del Turco

Conclusioni

Mi pare evidente che la Mandrake ha fatto passi da gigante, ma ha ancora qualche punto debole, e almeno una parte, quella relativa all'aggiornamento, necessita di cospicui miglioramenti. I nuovi programmi di installazione e gestione del disco rigido sono molto efficienti, la procedura è logica e ben organizzata, pur consentendo di tornare sui propri passi ed effettuare delle modifiche. Non è possibile, tuttavia, effettuare almeno alcuni passi in contemporanea, ad esempio configurare la rete mentre DrakX installa i pacchetti; e la scelta della dimensione dell'installazione è, come abbiamo visto, poco soddisfacente sia in termini funzionali sia di comunicazione con l'utente.

Per quanto sicuramente perfezionabile, la Mandrake 7.0 ha tutte le carte in regola per avvicinare molti neofiti a Linux: l'installazione da zero è veloce e chiara nelle sue fasi, il Plug & Play funziona molto bene (su di una terza macchina su cui ho installato la 7.0 il programma ha riconosciuto e installato senza problemi un masterizzatore ATAPI, attivando automaticamente la simulazione SCSI) e il prodotto finale è particolarmente ben curato, come stanno a dimostrare le varie utility supplementari di configurazione e aggiornamento automatico gentilmente offerte da Mandrakesoft. In definitiva, assolutamente consigliabile, per lo meno finché non verrà distribuita la 7.1